Disturbi Specifici dell’Apprendimento

4 sono i DSA riconosciuti in Italia. 

Per le spiegazioni tecniche e mediche vi consiglio di andare sui siti dei neuropsichiatri, psicologi, centri “specializzati” e delle associazioni apposite perché noi, non sentendoci né “malati” né “deficitari”, preferiamo usare un linguaggio semplice, chiaro, libero e non penalizzante.

Dislessia = Provi a leggere ma non ci riesci se non con fatica e lentezza. A volte sei così concentrato nel leggere che non capisci il senso di quello che hai appena letto. Puoi non riuscire facilmente come gli altri per vari motivi, te ne dico alcuni e non ti preoccupare, nessuno li ha tutti insieme:

  • le lettere sembrano tutte uguali
  • alcune lettere si confondono tra loro (bdpq – aeo – ft – Il – pr -bpo ecc. ecc.)
  • alcune lettere sembrano più piccole delle altre
  • alcune lettere non riesci a metterle a fuoco
  • alcune parole sono nascoste dietro zone d’ombra o zone di luce
  • le lettere continuano a muoversi ribaltandosi – di posizione nella parola – scappano dalla pagina
  • alcune font sono più illeggibili di altre
  • il testo è stampato troppo piccolo
  • le frasi sono troppo lunghe
  • i paragrafi sono ridondanti
  • le parole che non conosci sono invisibili
  • quando devi leggere ti viene l’ansia
  • il testo e l’argomento ti annoiano
  • vogliono che leggi troppo velocemente per te
  • il colore della font o della pagina ti confondono
  • la pagina è lucida e riflette sia la luce naturale che quella artificiale
  • ti senti velocemente stanco
  • non riesci a riconoscere quello che hai scritto

Disortografia = quando scrivi fai un sacco di errori

  • dimentichi alcune lettere
  • inverti delle lettere
  • non ti ricordi come si scrivono certi suoni (gl, gn, ch, gh, qu ecc. ecc.)
  • hai un ordine tutto tuo nel disporre le parole nella frase
  • non riesci a gestire lo spazio del foglio, vai storto, scrivi alcune lettere troppo grandi, righe e quadretti ti danno fastidio
  • ti fa male la mano quando provi a scrivere veloce o tanto
  • la calligrafia veloce non è il tuo forte
  • non tolleri adattarti alla scrittura da sinistra a destra e dall’alto verso il basso, per te è scomoda
  • hai le mani bollenti e fai fatica a tenere ben impugnata la matita o la penna, inoltre se la matita è grassa ti sporca tutto il foglio e la penna smette di scrivere o goccia
  • la punteggiatura ti sembra una perdita di tempo
  • non ti sembra così importante seguire regole e convenzioni

Disgrafia = quando disegni il tuo tratto è corto, rigido e trattenuto, impreciso

  • non vedi i bordi del disegno o non riesci a fermarti
  • i tuoi disegni sono infantili
  • i disegni tecnici con riga e squadra sono imprecisi
  • fai fatica a rappresentare quello che vedi, soprattutto se stai guardando un disegno o una foto
  • odi i disegni ripetuti (es. le cornicette) che richiedono l’impegno di contare e la precisione
  • i colori sono opinioni, scegli a volte colori improbabili (es pelle delle persone  verde)
  • perdi il segno quando copi o sposti la vista
  • la tua scrittura non è fluida e leggibile, a meno che non hai tempo a sufficienza per prendertene cura e piacere personale nello scrivere

Discalculia = ti blocchi quando provi a fare i calcoli, spesso ti chiedi a cosa serva la matematica

  • non riconosci i numeri, scambi numeri per lettere (3 e , 2 a , 4 A ecc ecc)
  • inverti sequenze di numeri
  • scambi i simboli tra loro + – x : .
  • non ricordi la direzione
  • non associ al numero la quantità corretta
  • non memorizzi formule
  • non comprendi il testo dei problemi
  • non associ ai giorni della settimana e ai mesi il loro corrispettivo numerico

Disprassia = sei terribilmente goffo

non è riconosciuta in Italia come un DSA, a differenza di altre nazioni. Buona parte dei disprassici hanno anche uno o più DSA.

  • sei bloccato nei movimenti, in particolare i piccoli movimenti delle dita
  • sei disorganizzato
  • fai fatica ad eseguire sequenze di più comandi
  • hai uno scarso concetto dello spazio intorno a te e del passare del tempo
  • applicarti a cose che non conosci ti richiede uno sforzo molto grande
  • non dai nulla per scontato
  • hai bisogno di organizzarti prima di svolgere un’attività
  • gestisci con difficoltà più attività insieme e se queste sono stressanti vai velocemente in sovraccarico (burn out)