Dov’è l’uovo tra i conigli?
I dettagli fanno la differenza.
I dettagli, percepiti nello spazio come differenza, permettono ad alcuni dislessici e disgrafici di leggere.
Per un disgrafico questi gruppi di lettere, guardati velocemente o senza potercisi soffermare, possono essere percepiti uguali:
aeoc
as
un
rnmh
fti
bdpq
og
il
vw
Per poter leggere dei simboli, cioè dargli un suono, li dobbiamo riconoscere. Non è un problema di “grazie”, anche se le font ad alta leggibilità rendono il tutto molto meno faticoso
Quando un simbolo è per noi formato da più parti che non vediamo contemporaneamente, se dobbiamo leggere ad una velocità maggiore rispetto alla nostra possibilità di concentrazione, diventa fondamentale sapere esattamente quale pezzo di asta o curva cercare e dove cercarlo per leggere ugualmente.
Questo è uno dei segreti della compensazione. Non abbiamo imparato a leggere come gli altri ma sappiamo leggere a modo nostro, con l’esercizio impariamo anche a correre, anche se a volte prendiamo una cantonata colossale e leggiamo una parola al posto di un altra 🙂
Chi non può leggere viene etichettato dislessico ma volutamente io sto parlando di disgrafici. Si può non riuscire a leggere per molti motivi differenti ma un disgrafico può compensare, non è assolutamente detto che le difficoltà siano tutte quante in tutti quanti. Volete mettere quanto sia differente l’approccio alla lettura tra una persona che non percepisce tutto il simbolo e una persona che vede le lettere cambiare di posizione, scappare o scomparire?
Prima di esercitarsi ad individuare le differenze nelle lettere, che possono sembrare giochi molto noiosi, vi invito a provare con i disegni perché sono molto più divertenti.
Un giovane artista, Gergely Dudás, crea dei disegni molto puliti e simpatici ed ha realizzato alcuni rompicapo che hanno spopolato sui social network. Su fb basta cercare Dudolf
Assolutamente non vi dirò dov’è il personaggio da dover cercare, lo dice lo stesso autore ma per favore non andate a vedere la soluzione…ascoltate il metodo per una ricerca del dettaglio…è molto simile a quello che usiamo per riconoscere le lettere.
C’è un gatto tra le civette…non cercate il gatto…cercate quello che non è una civetta!
Quali sono i dettagli delle civette?
l’orecchio vari tipi di piumaggio l’occhio tondo il becco
Il gatto assomiglierà alla civetta ma non avrà tutti gli stessi dettagli ed ecco che alla velocità della luce, scandagliando l’immagine, viene fuori qualcosa che gli altri non hanno, solo il gatto è veramente diverso, e scatta il campanello d’allarme che ti fa soffermare e riconoscere che ebbene sì quello è proprio un pacifico gatto ben nascosto tra tante buffissime civette. I disgrafici compensati sono velocissimi nella soluzione.
I disegni di Dudolf sono piuttosto semplici e non molto “cattivi” , ma l’aggiunta di particolari o di elementi di confusione possono rendere il lavoro meno facile, ad esempio cercare il quadrifoglio tra tanti e grossi maiali colorati…non sono i dettagli dei maiali che cerchiamo ma quelli del trifoglio.
secondo voi quali sono i dettagli necessari che ci fanno riconoscere un omino di neve?
un dettaglio è fondamentale… dai che lo sapete… non può essere un pupazzo di neve senza… 🙂
Buon divertimento!
ps 1 Signor Dudás perché non realizza un libro di ricerca al dettaglio per i DSA?
ps 2 l’avete vista la pesca tra le mele in homepage?
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