Per imparare a muoversi nell’ambiente, coordinarsi con i compagni e rafforzare tantissimo le braccia non c’è niente di meglio di maneggiare una bandiera.
L’origine della bandiera risale al periodo delle crociate, il gioco è stato maggiormente documentato nel periodo medievale e rinascimentale. Lo sbandieratore aveva il compito in battaglia di segnalare visivamente, anche a distanza sostenuta, ordini e movimenti prestabiliti delle truppe. Nei periodi di pace si usavano in parate, erano i simboli di nobili, papi e città. In alcuni casi il portabandiera la faceva volteggiare e roteare.
Francesco Ferdinando Alfieri, nel suo testo del 1638 “La bandiera” mostrò tutti i fondamentali movimenti che hanno dato origine alla bandiera moderna.

Andrea Baraldi
Far volteggiare una bandiera è un’arte, un’attività folkloristica, storica, culturale, uno sport. I gruppi di bandiera in Italia sono numerosissimi, mantengono viva la tradizione in più di 1500 manifestazioni sul territorio nazionale.
I gruppi italiani di bandiera si raccolgono nell’associazione di promozione sociale Lega Italiana Sbandieratori (L.I.S.)

La Pandolfaccia
Nei gruppi di bandiera si comincia sin da giovanissimi, all’inizio con bandiere più piccole e leggere, rispetto a quelle degli adulti, per eseguire coreografie più semplici, poi man mano si imparano posizioni, lanci e prese sempre più complesse.
Informatevi nella vostra zona per il gruppo locale, è un’esperienza esaltante.
Nella nostra zona a Fano, il gruppo sbandieratori dell’ Associazione storica de la Pandolfaccia organizza la scuola di bandiera sia per gli adulti che per i giovanissimi che si vogliono avvicinare a questa disciplina. I corsi sono gratuiti. Per informazioni: Danilo Filipponi 320 2181376
Eccoli all’opera sia in palestra che in uscita in questo breve video
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