Prima di accorgervi che vostro figlio fosse disgrafico probabilmente lo avrete costretto, nei tre anni di materna e i primi due di elementari, a disegnare e scrivere con una matita qualsiasi, senza capire perchè si lamentava tanto e si rifiutava di lavorare a lungo. Probabilmente lo avrete anche sgridato perchè a forza di far cadere in terra la matita, per errore o volutamente per fare una pausa, centinaia di volte, rompendo la mina all’interno passava più tempo a temperarla che a disegnare, e ne avrete dovute comprare diverse.

I disgrafici hanno una scrittura a zampe di gallina, spesso, oltre ad essere brutta esteticamente e disordinata nello spazio del foglio, è illegibile anche per chi l’ha eseguita. Il problema della comprensione è importante ma cercando di trovare movimenti e soluzioni per eseguire una buona grafia e non imbrattare il quaderno, ci dimentichiamo che il disgrafico ha dolore alla mano, al polso, al gomito, alla spalla e anche alla schiena. Il dolore più forte è tra indice, medio e anulare fino al polso, in una zona che coinvolge terminazioni nervose, muscoli e ossa sia sul palmo che sul dorso.

Per un disgrafico le matite non sono tutte uguali, con alcune si trova molto più a suo agio potendole impugnare meglio e senza stringere con troppa forza.

La Erickson ha in vendita tra i suoi prodotti gli impugnafacile. Si tratta di gommini forati da applicare a penne e matite. Le tre scanalature del gommino permettono di posizionare correttamente le dita per una buona presa. Alcuni bambini ed adulti che non possono stringere le dita sono facilitati da questa presa più larga, ma i disortografici di solito preferiscono non aggiungere nulla alla matita e alla penna, e che queste siano sagomate su tutto il fusto a sezione triangolare.

Le matite a sezione triangolare hanno avuto un buon lancio pubblicitario qualche anno fa, peccato che i supermercati hanno considerato il prodotto una moda più che una scelta, così se per un periodo è stato facile trovarle in giro ora anche le grosse catene tendono a mostrare solo qualche novità e le hanno ritirate quasi tutte. Proprio perchè si è pensato che fosse una moda diversi produttori hanno creato una propria versione a sezione triangolare, più economiche, senza studiarne la qualità, con il risultato che le matite perdevano facilmente la mina alla prima caduta consumandosi in pochi giorni e quelle colorate si frantumavano nei temperini mostrando la cattiva qualità del legno o impasto di legno scelto.

Personalmente con i miei figli ne abbiamo provate tante di matite a sezione triangolare e salverei solo tre marche.

Matita Faber-Castell Grip 2001

Matita Faber-Castell Grip 2001

Le matite nere di grafite:

La Staedtler propone le Noris Club Triplus normali e jumbo, la Noris Ergosoft e le Mars Ergosoft mentre la Faber Castell l’ottima Grip 2001 (unico problema è quando il negoziante la lascia nell’espositore al sole e i gommini si squagliano).

Stadtler portamine Triplus micro

Stadtler portamine Triplus micro

I portamine:

Sono prodotti più adatti alla fine delle elementari o alle medie, risolvono il problema del temperino (troppi temperini speciali sono finiti negli astucci dei compagni i primi anni di scuola) ma hanno un consumo notevole in mine, più per le rotture accidentali che per l’effettiva usura. La Faber Castell propone Grip 2011Triplus portamine e Triplus portamine micro. Quest’ultima è la mia preferita, al momento, ma non ha ancora cominciato l’anno scolastico e già la gomma è stata consumata per metà da Jonathan che l’ha molto apprezzata. . Ha retto bene per quasi un intero anno scolastico. Dietro terribili persecuzioni la gomma da cancellare è saltata via il primo mese mentre il cappuccio che copriva la gomma ha ceduto solo a maggio dopo intensa masticazione. Ne è valsa la pena. La Staedtler propone

Staedtler matita colorata con A*B*S

Staedtler matita colorata con A*B*S

Le matite colorate:

Italianissime le Giotto pyramid prima si trovavano in tutti i supermercati ed ora è diventato difficile. Per le scuole elementari hanno un’ottima qualità prezzo, l’unico problema è che giallo, rosso, blu e verde probabilmente finiranno prima della fine dell’anno scolastico. La faber Castell ne propone tantissime e di tutti i tipi: colorate , colorate jumbo, colorate con grip e colorate grip jumbo, colorate cancellabili. La Staedtler propone le ergosoft colorate che sono veramente molto piacevoli al tatto, le triplus colorate che hanno anche il sistema A*B*S , una guaina che dovrebbe ridurre la percentuale di rotture della mina in caso di caduta (non le abbiamo ancora provate a scuola e sinceramente mi dispiace troppo provare a farle cadere apposta per vedere che succede alla mina) e le triplus colorate jumbo e neon.

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La matita per il disgrafico by Francesca is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International