La scuola di tuo figlio DIS ha un’aula informatica! Che cosa meravigliosa! Quante opportunità in più per gli insegnanti e gli studenti. Tutti sanno come un computer possa diventare un valido alleato per compensare:

Immagine 268

Un dislessico usando un programma di lettura può farsi leggere il testo dal computer.

Un disgrafico usando un programma di scrittura può scrivere in maniera comprensibile.

Un disortografico usando un programma di scrittura può autocorreggere i suoi errori di grammatica, ecc. ecc.

Peccato però che molti ignorino che i computer, certi computer, ancora di più se sono tanti nello stesso ambiente, possono diventare nemici dei DIS e l’aula trasformarsi in luogo di tortura.

Se gli insegnanti ignorano questa possibilità come si comporteranno di fronte ad un DIS che si rifiuta di lavorare al computer o stare nell’aula? Chi salverà il ragazzino DSA dall’etichetta di svogliato e pigro? “Ti abbiamo dato il computer… ora lavora!”

Se l’aula diventa nemica aumentano i malditesta, i maldipancia, le crisi di nervi, il senso di disorientamento fisico e mentale.

Un DIS per lavorare al computer al meglio ha bisogno di:

Ridurre-azzerare i rumori di fondo

Avere la giusta temperatura ambientale

Evitare effetti luminosi che distraggano

Sedersi comodo alla postazione

Limitare la distrazione delle postazioni dei compagni

Lavorare guardando un monitor adeguato

I DIS risentono dei rumori di sottofondo, li percepiscono forti. Tra un rumore di sottofondo e una spiegazione, o una musica, o un richiamo, i DIS tendono a concentrarsi sul rumore di sottofondo finchè non smette; è dal rumore di sottofondo che un DIS con difficoltà di percezione visiva percepisce potenziali pericoli nell’ambiente.

Ci sono computer silenziosi e computer rumorosi. La maggior parte delle scuole utilizza i PC e questi sono computer rumorosi. Che effetto fa stare in un aula con 20 PC accesi? Disorienta.

L’utilizzo di cuffie (non le cuffiette) potrebbe aiutare a percepire meno forti i rumori di fondo, ma non si può dare per scontato perchè alcuni DIS sono infastiditi a livello tattile da qualsiasi cosa costringa il loro corpo, potrebbero non tollerare di tenere le cuffie in testa a lungo.

Un computer rumoroso ha delle ventole sempre in funzione che cercano di raffreddarlo; il caldo viene fuori e la temperatura dell’aula aumenta. Alcuni DIS non hanno una facile regolazione termica del corpo, si surriscaldano quando sono tesi o affaticati. Se metti un ragazzino caldo in un ambiente caldo smetterà presto di concentrarsi e gli verrà sonno… un pò come per gli adulti che in estate, subito dopo pranzo, con 35-40 gradi all’ombra, fanno fatica a mettersi a lavorare al computer.

La vista è affaticata se la luce naturale o elettrica crea riflessi o abbagli sul monitor. Avete mai provato a lavorare con un portatile all’aria aperta? Se non si trova un pò d’ombra al riparo di un albero o di un muro è impossibile vedere lo schermo, anche se è antiriflesso, perchè la luminosità intorno è maggiore di quella del monitor.

Un’aula informatica ha bisogno di finestre e di cambiare spesso l’aria dell’ambiente, ma ha bisogno anche di tende per evitare che i raggi del sole creino ecessiva luminosità.

La postazione deve essere comoda. La sedia all’altezza giusta, il tavolo abbastanza lontano dagli altri, il monitor ben visibile e la tastiera accessibile. Avete visto le aule in cui il numero dei computer è la metà di quello degli alunni? I ragazzi lavorano in coppia o in piccoli gruppi, ed il monitor è gestito da uno solo o da entrambi ai suoi lati. In questo caso si vede meno bene e si lavora scomodi.

Come sono disposti i computer nell’aula? Spesso come i banchi degli studenti in una qualsiasi aula senza computer.

Immagine 269In questo modo il DIS non ha mai pace visiva. Appena lo studente sposta lo sguardo dal monitor per trovare riposo vede i monitor dei compagni. Può limitare un pò la distrazione visiva avere sul tavolo dei separè.

Immagine 274

Alcune aule invece sono organizzate in maniera che i computer siano centrali in un’isola

Immagine 275

altre hanno i computer lungo il perimetro della stanza

Immagine 271Sono entrambe soluzioni interessanti. Hanno i loro vantaggi sia sul discorso distrazione, perchè i computer dei vicini sono comunque abbastanza lontani, sia sul rumore di fondo, perchè concentra le fonti sonore in alcune zone della stanza lasciando meno rumore dietro lo studente.

Purtroppo non è sempre possibile cambiare la disposizione dei tavoli nell’aula informatica, tutto dipende da come è stato studiato l’impianto elettrico e come è stato fatto passare il cavo di rete.

Il monitor è più importante di quello che si immagini. Può essere da solo la causa di malesseri più o meno forti che portano disturbi visivi, di percezione, crampi agli occhi, alla testa e allo stomaco, nausea, disorientamento, e se il DIS non cercasse pace guardando altrove distogliendo spesso lo sguardo potrebbe anche perdere i sensi.

I monitor che creano meno fastidi sono gli LCD, quelli piatti. Non fanno rumore e non hanno l’effetto sfarfallio. Non hanno bisogno di regolazioni.

Immagine 270I monitor che impazzano in molte aule informatiche, perchè sono stati offerti alle scuole a prezzi ragionevoli o regalati, sono i CRT, i monitor a tubo catodico, 15 pollici. C’è un motivo se i monitor a tubo catodico 13 e 15 pollici hanno cercato di toglierli dal mercato. La risoluzione è bassa e lo sfarfallio è micidiale! Se non è impostata correttamente la frequenza di refresh, che siano pochi minuti o ore che dedichiamo al computer, professori e studenti si sentono male. I DIS percepiscono in maniera forte lo sfarfallio.

Ecco il controsenso. Aiutare uno studente DSA tramite un computer che invece di agevolarlo lo fa star male… e non sapendo il perchè prendersela con lo studente invece che con la macchina.

I monitor LCD non hanno questo problema. Per settare i CRT vi consiglio di leggere le opinioni in rete, ci sono diverse pagine. Ve ne segnalo alcune. Questa è una pagina da Levysoft, questa la pagina di Windows, questa è la pagina HP per Windows Vista.

Ho trovato interessante anche questa pagina del sito Occhio all’occhio riguardo alla 626 per i videoterminalisti.

Creative Commons License
Quando l’aula informatica diventa nemica dei DIS by Francesca is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International