Un materiale 3D veramente utile per scrivere è lo scovolino. Si tratta di un fil di ferro ricoperto di ciniglia. Si piega il fil di ferro per dargli la forma del numero. Toccare uno scovolino è piacevole, è peloso. Alcuni DIS preferiscono materiali duri e ruvidi o possono “illuminarsi” toccando materiali diversi. Mia figlia preferisce i materiali morbidi ma ha compreso il concetto di lettera quando ha passato per caso il dito su una lettera fatta di carta vetrata, molto prima che la considerassi abbastanza grande da mostrargli le lettere tridimensionali.
Con lo scovolino è più semplice spiegare perchè è preferibile tracciare un solo percorso per numero, senza spezzare il simbolo in più movimenti della matita.
Quando un DIS vede un numero, una lettera o un disegno in cui le linee si intersecano, se non sa cosa sta guardando fa fatica a trovare un percorso unico per riprodurlo. E’ come se si trovasse su una strada che ha bivi ed incroci, se non gli viene giustificato il perchè un percorso è più utile di un altro, si fermerà ad osservare dove andare, e magari sceglierà una strada diversa da quella che noi avevamo immaginato la più logica.
Dopo tutto quello che ti è stato insegnato a scuola considereresti corretto questo 4? E’ una delle possibili interpretazioni grafiche che un DIS ha di un numero che ancora non conosce bene.
Guarda questo 4. I DIS possono vedere il numero da diverse angolazioni. Se conosco il punto di partenza, e vedo la strada in questo modo, il percorso è unico. Questo non significa che per scrivere il numero 4 sia necessario partire da in basso a dx, ognuno scrive come preferisce, però è comodo nella fase iniziale della conoscenza della scrittura dei numeri.
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