Buongiorno! Ben ritrovati 🙂

Come potete vedere tornando indietro con gli articoli c’è un grosso buco temporale dal 2013 ad oggi.

Il tempo di schioccare le dita e alla chiusura del 2013 toctocdisturbo.com è scomparso dalle scene e altrettanto velocemente, andando a morire il sito, è scomparsa ogni traccia nel web, ad eccezione di una serie di altri siti, blog e documenti che citavano il mio lavoro ma i cui link non portavano a nulla di nulla.

Credo di dovervi dare delle spiegazioni:

  1. perché sono scomparsa
  2. perché è scomparso il sito
  3. perché ora è riapparso
  4. perché ci ho messo tanto
  5. perché ho cancellato e altre volte modificato articoli e pagine

 

perché sono scomparsa

 Alla fine del campus Muoversi del 2012 ho aperto ancor più la mia mente e mi sono resa conto di quanto sia difficile per i ragazzi poter avere spazi adeguati e tempo a sufficienza per potersi esprimere. Ho messo tutte le mie conoscenze in discussione e mi sono resa conto di quanto mi fosse stretto vivere a certe condizioni in questa società. Questo mi ha provocato una serie di malesseri generali.

Per una serie di sfortunati eventi la nostra lunga fila di situazioni invivibili è proseguita più acremente facendoci passare i primi 7 mesi del 2013 in uno stato di grande angoscia e preoccupazione. Avendo già alle spalle alcuni anni di grandi tensioni dovute al trasferimento in provincia di Pesaro, l’inserimento di Jonathan in una nuova e disastrata scuola con l’obbligo di rifare le certificazioni questa volta presso l’azienda sanitaria, il blocco del linguaggio di Camilla- il suo incidente alimentare degenerato-il suo recupero-il primo anno delle elementari disastroso, due traslochi ravvicinati e la difficoltà di inserirsi nella vita sociale del luogo, il mio corpo e la mia testa hanno cominciato a boicottarmi, soprattutto il corpo.

Abbiamo dovuto traslocare di nuovo perdendo il lavoro, i progetti, gli ideali, i sogni ed anche la famiglia e per 3 mesi il mio corpo ha cominciato a crollare, tremare e bloccarsi. La casa era un disastro, elettricamente malsana e a fine novembre  in uno stato di enorme confusione abbiamo traslocato ancora.

Un’infezione? Un avvelenamento? Un esaurimento? Delle serie carenze? non lo abbiamo scoperto ma il medico curante ha preso una cantonata ed invece di approfondire ha preferito prescrivermi dei medicinali antidepressivi e dei sonniferi perché non potendo dormire stavo impazzendo.

Cosa succede ad un corpo o ad una mente iperattiva se la blocchi? Si ammala e muore… lo sapevo ma stavo così male che ci sono cascata come una stupida sperando di star meglio.

Non sono contro i medicinali antidepressivi se si ha una depressione, il guaio è che se non è depressione gli stessi medicinali ti procurano come effetti collaterali guarda caso proprio la depressione! Si può leggere sul bugiardino che tra gli effetti collaterali ci sono gli attacchi di panico, la nausea, l’anoressia, i crampi addominali, il mal di testa, l’insonnia, la melanconia e la voglia di suicidarsi. Perfetto.

A dicembre 2013 ero intossicata, il cervello bruciava e non mi permetteva di fare i calcoli più semplici, di costruire delle frasi, di leggere un libro, ma neanche di sentire della musica, di guardare la luce del sole o di sopportare i rumori bruschi e quelli ripetuti di sottofondo come quello della lavatrice o del traffico sulla strada. I polmoni erano bloccati, non ossigenavo abbastanza e il petto era così dolorante che credevo si sarebbe fermato il cuore. Intanto i medici mi cambiavano medicine (nessuna faceva l’effetto dovuto… bè ovvio, se il problema era un’altro :D), provavano gli ansiolitici…un sacco di soldi buttati per farmi stare sempre peggio. Il mio corpo era quasi paralizzato ed io dovevo fare sforzi sovrumani per scendere le scale ed attraversare la piazza per prendere Camilla a scuola. Sono morta. Ho perso tutte le mie indipendenze, ho perso il mio computer, ho perso il contatto con il mondo.

Sono rimasta in stato semi vegetativo fino a maggio 2014 e da questa cosa bruttissima ho imparato tantissimo, soprattutto che quando siamo stanchissimi non dovremmo lamentarci mai, che muoversi è un dono meraviglioso e sentir male per stanchezza è centomila volte meglio che sentir dolore perché bloccati in un letto o su un divano.

Da giugno 2014 ho cominciato con estrema fatica a coltivare i neuroni e ri aumentarne il numero, collegare le sinapsi, imparare tutto di nuovo, creare frasi, leggere, studiare, ascoltare musica, vedere film e soprattutto muoversi all’impazzata per togliere tutto quell’eccesso di corrente negativa che mi stava paralizzando e non poteva venire fuori. Da un giorno all’altro ho abbandonato le medicine (cosa assolutamente sconsigliabile) ed ho colmato gli scombussolamenti da disintossicazione con l’adrenalina del movimento.

Ho iniziato una nuova vita e mi sono presa di nuovo tutto quanto. Ora vivo giorno per giorno ed è bellissimo. Carpe Diem

 

perché è scomparso il sito

 Il 31 dicembre 2013 scadeva il contratto di hosting di toctocdisturbo.com. Ho perso il dominio e non ho salvato gli articoli. E’ stato scaricato il sito su un disco esterno per potere essere ricaricato in seguito su toctocdisturbo.it ma io stavo male e non ce la facevo a starci dietro. Al momento di tirare su di nuovo tutto non ci siamo riusciti, continuava a dare errore ed ho gettato la spugna per stanchezza e mal di vivere.

perché ora è riapparso

Ho creato toctocdisturbo.com perché in quel momento volevo fare qualcosa di importante per Jonathan e mi sembrava carino che altri genitori e insegnanti potessero dalle nostre storie ed osservazioni trarre qualche spunto utile anche per loro. Quest’anno la situazione scolastica di Camilla (che dopo un anno non ha ancora accettato l’ultimo trasloco… ebbene sì, a dicembre 2014 ho preteso un nuovo trasloco -per un totale di 5 traslochi in 4 anni e mezzo- per raggiungere Fano e tornare ad essere fisicamente indipendente) è talmente degenerata che ho rimesso in pista il cervello e di nuovo trovo che le nostre esperienze possano essere utili a tutti e quindi è bene farle conoscere. E poi avevo lasciato nel 2013 in embrione una serie di progetti che voglio assolutamente portare avanti e far crescere 🙂

perché ci ho messo tanto 

C’è voluto un po’ di tempo per ritornare efficiente al 100%, per accettare di rimettere mano ad alcune mie considerazioni che non potevano essere più attuali, tornare a credere nelle mie capacità fisiche e soprattutto era necessario un team di lavoro che recuperasse tutto il materiale, che era stato hackerato, lo ripulisse, lo rimettesse su, e poi fare un buon lavoro di restailing

5 perché ho cancellato ed altre volte modificato articoli e pagine

Certi articoli sono stati cancellati o nascosti perché mi ricordano brutti momenti della nostra vita familiare, altri sono stati modificati perché i concetti non erano chiari o mi trovavo in disaccordo con quanto espresso precedentemente. Se osservando una situazione scopro che una mia precedente ipotesi è scorretta è mio dovere cambiarla.