Natalia 1927-2016

Natalia 1927-2016

Non è stato un anno facile, è stato complicato, come tutti gli altri, no più complicato del solito.

E’ stato l’anno in cui ho dovuto accettare che potessi essere stanca e stufa e volessi fermarti, nonostante tutti i viaggi che ho fatto per venirti a trovare e stimolarti e tutte le idee che tiravo fuori per tenerti legata alla vita. E’ stato difficile accettare; i figli questo voler andarsene, nel profondo, non lo accettano mai. D’altra parte a dicembre scorso guidavi ed eri totalmente autonoma, guerriera come sei sempre stata, se non fossi caduta, se non ti fossi fermata… se… i SE distruggono la vita.

Ti ricordi che a Marzo (al terzo mese di fermo in poltrona) ho cercato di rispondere al tuo grande dubbio esistenziale?

“Di piccole e grandi emozioni, donate e ricevute, non si vive invano”, avevo messo il foglietto nel libro della Dickinson che ti avevo spedito.

E’ stato di stimolo anche per me e subito dopo abbiamo ridato vita a Toc Toc DISturbo?, fermo dal 2013 e scomparso nell’oblio del web.

 

In tuo nome, a mio parere, alcune tue cose serviranno a creare o migliorare progetti sociali:

 

Le piante dei tuoi terrazzi, le piante che adoravi, saranno destinate a Roma e Fermo, spero passate nelle mani di sapienti e amorevoli g. gardener

 

Amavi leggere, tantissimo, parte dei tuoi libri spero che migliorino la vita di altri lettori a Roma

 

Sei sempre stata ospitale ed hai aspettato fino all’ultimo…che le tue amiche intraprendessero il viaggio o entrassero come te nella settima vita, fino ad Aprile hai ricevuto nel tuo salotto le persone a cui hai voluto bene e che ti volevano bene… eri l’unica che continuava imperterrita a lottare contro l’età, gli acciacchi del corpo e dell’anima, ed il tempo moderno, per dare a tutte la possibilità di stare insieme e bere una tazza di tea e sentirsi vive e felici. Le donne hanno bisogno di continuare a ritrovarsi e cercheremo il modo in cui le tovaglie, le tazze e le teiere siano gioia per nuove generazioni

 

Teatro e cinema… lo adoravi 🙂 vedrai che qualcosa mi inventerò anche per loro

 

La collezione insolita di gatti di ogni materiale, dimensione e forma… ci sarà un “museo” del gatto da qualche parte in Italia che accoglierà i tuoi pezzi?

 

e poi… anche se erano argomenti che ti interessavano di meno, ci sono due progetti che mi aiuterai a portare avanti

 

Nella mia zona i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di un sport che sia per tutti, proprio tutti, in primavera costituiremo finalmente delle vere squadre di dodgeball per liceali molto motivati della provincia di Pesaro

 

Tu, io, Jonathan ed ora anche Kamisama abbiamo dimostrato che in barba alla disgrafia si può scrivere e disegnare e che con impegno ed esercizio lo si può fare molto bene… Con il 2017 arriva su Toc toc DISegno e dovrà essere un trampolino per tutti quei giovani che come noi dimostrino che tutto si può fare

 

 

Sono un pochino stanca di dover consolare tutti… a volte fingo, sai? Non lo posso dire agli altri quello che sento perchè in quel momento loro hanno bisogno di piangere e sfogarsi, te ne sei andata in poche ore sconvolgendo tutti.  Si va avanti da guerrieri, a volte con le lacrime trattenute, a volte non vergognandomi affatto a farmi trovare con la faccia bagnata, mentre sfodero un sorriso rassicurante, ma chi mi conosce bene lo sa che è difficile accettare che non si possa tornare indietro e che mi devo accontentare di quella chiacchierata, quel messaggio, quel libro, l’unico momento in cui in 48 anni ci siamo veramente capite.

 

Di piccole a grandi emozioni…

 

Buon viaggio mamma.

Francesca, la tua pecora nera